Alleviare lo stress da caldo nei suini con Aeroforte
Lo stress da caldo è un problema rilevante per l’allevatore suinicolo: i suini, infatti, non sudano e hanno polmoni relativamente piccoli. Unitamente a una significativa quantità di grasso corporeo isolante, ciò li rende predisposti allo stress termico: una condizione in cui la temperatura interna raggiunge livelli nocivi. Per abbassare la temperatura, i suini aumentano la frequenza respiratoria, riducono l’assunzione di mangime e incrementano il consumo d’acqua. Ciò può causare diarrea e, nei casi più gravi, il decesso. Inoltre, lo stress termico riduce la fertilità e la resistenza alle malattie.
Per aiutare gli animali a far fronte alle elevate temperature ambientali, Kanters ha sviluppato Aeroforte: un integratore liquido a base di oli essenziali per supportare le vie respiratorie. Questi oli essenziali contengono componenti con effetti antibatterici, antivirali e antinfiammatori, che favoriscono la fluidificazione del muco bronchiale e la soppressione della tosse. Tali effetti generano una sensazione di freschezza e una respirazione più libera.
Come si è svolta la sperimentazione
Nel 2021, Kanters ha condotto due studi in collaborazione con Serket, un’azienda tecnologica che sviluppa sistemi di visione computerizzata per migliorare in tempo reale la gestione degli allevamenti attraverso l’intelligenza artificiale.
In tre reparti di un allevamento commerciale di suini da ingrasso, un ricercatore Kanters ha monitorato il comportamento degli animali in due box per reparto. Ogni reparto ha ricevuto un trattamento diverso: somministrazione continua di Aeroforte nell’acqua di abbeverata, nebulizzazione di Aeroforte due volte al giorno per 20 minuti e un gruppo di controllo senza trattamento.
Tra i comportamenti osservati figuravano: alimentazione, abbeverata, decubito (laterale, semilaterale e sternale) e deambulazione. È stata inoltre rilevata la preferenza dei suini nel coricarsi sulla parte grigliata o piena del pavimento.
Risultati e discussione
Primo studio
La tabella seguente riporta la percentuale media giornaliera di suini che hanno mostrato specifici comportamenti nei diversi gruppi di trattamento durante l’intero periodo dello studio:
Comportamenti | Acqua di abbeverata | Nebulizzazione | Controllo |
---|---|---|---|
Decubito (%) | 73.6 | 76.4 | 75.0 |
- Laterale (%) | 33.6 | 35.6 | 37.2 |
- Semilaterale (%) | 14.5 | 15.7 | 13.8 |
- Sternale (%) | 25.6 | 25.1 | 24.0 |
- Su pavimento grigliato (%) | 61.4 | 60.0 | 65.8 |
Alimentazione (%) | 7.0 | 6.2 | 6.2 |
Abbeverata (%) | 2.8 | 2.7 | 2.6 |
Deambulazione (%) | 10.7 | 8.0 | 9.6 |
Dai risultati emerge che il comportamento Alimentazione è stato più frequente nel gruppo Acqua di abbeverata rispetto al gruppo di controllo (P = 0,03), mentre Deambulazione è risultato più comune nel gruppo Acqua di abbeverata rispetto agli altri due gruppi (P < 0,05). In condizioni di stress termico, i suini tendono a ridurre l’assunzione di mangime (Pearce et al., 2013) e l’attività generale (Collin et al., 2001) per limitare la produzione di calore interno (Close e Mount, 1978). L’aumento dei comportamenti Alimentazione e Deambulazione osservato suggerisce quindi una ridotta percezione dello stress termico.
La percentuale di suini in decubito laterale è risultata inferiore nel gruppo Acqua di abbeverata rispetto al controllo (P = 0,05) e la quota di suini sdraiati sulla parte grigliata del pavimento è stata minore in entrambi i gruppi trattati rispetto al controllo (P < 0,01). È noto che, a temperature ambientali elevate, i suini trascorrono più tempo sdraiati (Blackshaw e Blackshaw, 1994), soprattutto in posizione laterale e sul pavimento grigliato (Aarnink et al., 2001; Huyn et al., 2005). Le osservazioni raccolte in questo studio indicano che i suini sottoposti ai trattamenti con Aeroforte risultavano meno condizionati dalle alte temperature.
Secondo studio
Comportamenti | Acqua di abbeverata | Nebulizzazione | Controllo |
---|---|---|---|
Decubito (%) | 78.5 | 76.9 | 79.9 |
- Laterale (%) | 39.2 | 35.6 | 43.4 |
- Semilaterale (%) | 13.6 | 14.4 | 14.8 |
- Sternale (%) | 25.7 | 26.9 | 21.8 |
- Su pavimento grigliato (%) | 64.9 | 58.2 | 63.0 |
Alimentazione (%) | 6.6 | 1.0 | 6.2 |
Abbeverata (%) | 2.8 | 0.9 | 1.3 |
Deambulazione (%) | 3.6 | 4.2 | 2.9 |
I suini del gruppo Nebulizzazione hanno mostrato meno comportamenti di decubito rispetto al gruppo di controllo (P = 0,048). I suini del gruppo di controllo si sono mossi meno rispetto a entrambi i gruppi trattati con Aeroforte (P < 0,02) e sono stati osservati più frequentemente mentre bevevano (P < 0,01). Questi pattern comportamentali nel gruppo di controllo risultano coerenti con una maggiore esposizione a stress termico (Blackshaw e Blackshaw, 1994; Collin et al., 2001).
Il decubito laterale e sternale differiva tra le tre unità (P < 0,05), suggerendo che il gruppo di controllo fosse maggiormente soggetto a stress termico. Analogamente, il decubito sulla parte grigliata del pavimento mostrava differenze significative (P < 0,04), che potrebbero indicare invece un maggiore stress termico nel gruppo Acqua di abbeverata. Tuttavia, i suini tendono in genere a sdraiarsi contro una parete o un elemento di appoggio (Blackshaw, 1980) e, poiché la maggior parte delle pareti era collegata alla parte grigliata, è plausibile che gli animali scegliessero questa posizione per motivi legati al contatto con la parete, indipendentemente dal tipo di pavimentazione.
Conclusioni
Questi risultati confermano che Aeroforte ha un effetto rinfrescante sui suini, riscontrabile nei comportamenti osservati.
Serket
Parallelamente, i sei box sono stati monitorati da telecamere e da un modello di intelligenza artificiale sviluppato da Serket. Sono emerse tendenze comportamentali simili a quelle osservate dal nostro ricercatore, con la correlazione più forte tra temperatura e decubito. Durante lo studio, l’algoritmo ha raggiunto un’accuratezza del 90-95% nell’identificazione dei comportamenti di alimentazione e abbeverata e dell’80-85% nel rilevamento della deambulazione. Il sistema ha inoltre rilevato segnali di stress termico con un’accuratezza compresa tra l’80 e il 90%, contribuendo così a migliorare il benessere animale.
Se desiderate saperne di più sulla tecnologia Serket, visitate il sito dell’azienda all’indirizzo https://www.serket-tech.com/
Fonti
Aarnink, A. J., Schrama, J. W., Verheijen, R. J., & Stefanowska, J. (2001). Pen fouling in pig houses affected by temperature. In Livestock Environment VI, Proceedings of the 6th International Symposium 2001 (p. 180). American Society of Agricultural and Biological Engineers.
Blackshaw, J.K. (1980). “Environmental effects on lying behaviour and the use of trough space in weaned pigs.” Applied Animal Ethology 7(1), 281-286
Blackshaw, J. K., & Blackshaw, A. W. (1994). Shade-seeking and lying behaviour in pigs of mixed sex and age, with access to outside pens. Applied Animal Behaviour Science, 39(3-4), 249-257.
Close, W. H., & Mount, L. E. (1978). The effects of plane of nutrition and environmental temperature on the energy metabolism of the growing pig: 1. Heat loss and critical temperature. British Journal of Nutrition, 40(3), 413-421.
Huynh, T. T. T., Aarnink, A. J. A., Gerrits, W. J. J., Heetkamp, M. J. H., Canh, T. T., Spoolder, H. A. M., … & Verstegen, M. W. A. (2005). Thermal behaviour of growing pigs in response to high temperature and humidity. Applied animal behaviour science, 91(1-2), 1-16.
Kaczmarek, S. A., Bochenek, M., Samuelsson, A. C., & Rutkowski, A. (2015). Effects of glyceryl polyethylene glycol ricinoleate on nutrient utilisation and performance of broiler chickens . Archives of animal nutrition, 69(4), 285-296.
Pearce, S. C., Gabler, N. K., Ross, J. W., Escobar, J., Patience, J. F., Rhoads, R. P., & Baumgard, L. H. (2013). The effects of heat stress and plane of nutrition on metabolism in growing pigs. Journal of animal science, 91(5), 2108-2118.