Nuovi test sul campo confermano l’elevata efficacia di Aqua-clean nel contrastare le contaminazioni organiche negli impianti idrici e nell’acqua di abbeverata.
La salute degli animali è strettamente correlata all’igiene dell’acqua di abbeverata erogata nel capannone. Gli impianti idrici richiedono pulizie regolari e approfondite per evitare la formazione di biofilm, substrato ideale per la proliferazione di microrganismi.
Spesso l’inquinamento dell’acqua non è visibile a occhio nudo: l’acqua limpida non sempre garantisce l’assenza di contaminazioni, che possono invece causare gravi problemi sanitari e ridurre la resa produttiva.
Il rischio di crescita batterica aumenta soprattutto con animali giovani, temperature elevate e portate idriche ridotte. Le contaminazioni derivano, oltre che da depositi minerali (ferro, manganese, calcio), da residui di farmaci, additivi e vaccini. Aqua-clean elimina il biofilm, sanificando e disinfettando efficacemente gli impianti di abbeverata.
Come si è svolta la sperimentazione
Durante uno studio sul campo in un allevamento avicolo brasiliano, sono stati prelevati campioni d’acqua da 12 linee idriche distribuite in 6 capannoni. Otto linee, dislocate in quattro capannoni, sono state trattate con una soluzione al 3% di Aqua-clean, mentre quattro linee non trattate hanno fatto da controllo. I campionamenti sono stati effettuati prima (A), durante (D) e dopo il trattamento (P). L’efficacia di Aqua-clean è stata valutata tramite tre metodologie distinte.
Risultati
Confronto visivo
Aspetto dell’acqua di abbeverata prelevata dalle tubature prima della pulizia:
Le foto sottostanti mostrano i campioni d’acqua (1D – 8D) prelevati 24 ore dopo il trattamento con Aqua-clean. Tutti i residui organici presenti all’interno delle tubature sono stati rimossi e sono ora visibili nei secchi.
Nelle immagini b), c) e d), il secchio indicato dalla freccia blu (→) contiene l’acqua proveniente dalle tubazioni, dopo la completa eliminazione di contaminanti e perossido di idrogeno dagli impianti.
Sono state inoltre effettuate riprese con microcamera all’interno delle tubature. Di seguito, l’aspetto delle condutture prima del trattamento con Aqua-clean:
Ecco invece come si presentavano dopo il trattamento con Aqua-clean:
Misurazioni ATP
La concentrazione di adenosina trifosfato (ATP) è direttamente proporzionale alla carica batterica totale presente nell’acqua. I risultati vengono espressi in unità di luce relativa (RLU) generate da una reazione enzimatica.
I campioni con valori inferiori a 20 RLU sono considerati puliti, valori tra 20 e 60 RLU sono accettabili, mentre valori superiori a 60 RLU indicano contaminazione, secondo le specifiche del produttore HYGINE.

Discussione
L’analisi completa dei dati mostra un andamento chiaro dei risultati prima, durante e dopo il trattamento con Aqua-clean. Non sono stati rilevati sbalzi di pH durante l’utilizzo, indicando una bassa probabilità di corrosione delle componenti dell’impianto di abbeverata.
È stato osservato un significativo aumento della torbidità nei campioni prelevati durante il trattamento (D), a conferma di una efficace rimozione dei residui. L’analisi fisico-chimica ha evidenziato che i contaminanti rimossi erano principalmente materia organica e biomassa.
La differenza nel contenuto di biomassa attiva, misurata come ATP, tra linee trattate e controlli conferma l’alta efficacia nell’ossidazione del materiale organico e nella drastica riduzione dell’attività microbica.
Conclusioni
- Aqua-clean ha dimostrato grande efficacia nella rimozione dei contaminanti visibili.
- Le immagini ottenute con la microcamera hanno mostrato una netta riduzione dei depositi sulle pareti interne delle condutture e sugli ugelli degli abbeveratoi a sonda.
- Il trattamento con Aqua-clean ha drasticamente ridotto la biomassa attiva (ATP) nelle linee idriche.
- L’uso di Aqua-clean non ha modificato significativamente il pH dell’acqua (stabile intorno a 6), confermando la bassa corrosività del prodotto.